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  • Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

LUCE E BENESSERE IN INVERNO: STRATEGIE PER AFFRONTARE LA DEPRESSIONE STAGIONALE

Il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD) o Depressione Stagionale è un'alterazione psicofisica che porta a vari cambiamenti dell'umore che seguono un andamento ciclico e sistematico, colpendo soprattutto ad ogni inizio autunno. Questo disturbo è stato formalmente descritto per la prima volta nel 1984 dal "National Institute of Mental Health". Si tratta di un sottoinsieme di disturbi dell'umore in cui le persone sane, durante la maggior parte dell'anno, presentano sintomi depressivi che si ripresentano sistematicamente nello stesso periodo, più comunemente in inverno.


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SINTOMI DELLA DEPRESSIONE STAGIONALE

I sintomi più comuni del Disturbo Affettivo Stagionale includono sonnolenza, eccessivo bisogno di dormire, spossatezza, astenia e un eccessivo appetito, soprattutto per i carboidrati. Durante il periodo estivo, il disturbo può manifestarsi con accentuata ansia. Nelle edizioni più recenti del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV e DSM-V), il SAD non è più considerato come un unico disturbo dell'umore, ma come un modello stagionale del disturbo depressivo maggiore che si verifica in uno specifico momento e scompare nel resto dell'anno.


CHI COLPISCE IL DISTURBO AFFETTIVO STAGIONALE?

Il Disturbo Affettivo Stagionale colpisce principalmente i paesi nordici, ad eccezione dell'Islanda. Alcuni studi hanno suggerito che la propensione al SAD potrebbe differire a causa di fattori genetici all'interno della popolazione islandese.


Altri sostengono che l'elevato consumo di pesce nella dieta islandese, ricco di vitamina D e di omega 3, potrebbe essere un fattore protettivo. In Alaska, si è riscontrato un tasso di SAD dell'8,9% e del 24,9% per il subsindromale (SSAD).


Le donne sono più soggette al SAD rispetto agli uomini e gli anziani rispetto ai giovani. Le persone che hanno già disturbi del tono dell'umore, del ciclo sonno-veglia e altri disturbi neurologici o psicologici sono più suscettibili al SAD. Inoltre, uno stile di vita trascurato, disordinato, stressante e irregolare può aumentare la probabilità di sviluppare il disturbo.


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SEGNI CLINICI E SINTOMI DEL SAD

Il quadro sintomatologico del disturbo affettivo stagionale può variare, ma si presenta comunemente con sonnolenza eccessiva, spossatezza e un bisogno di cibo più elevato del normale, soprattutto per i carboidrati.


Molti lamentano confusione, ansia e deficit di attenzione. Altri sintomi associati alla depressione maggiore, come sensazione di inutilità, disperazione, pensieri suicidi, perdita di interesse nelle attività, astenia, diminuzione delle interazioni sociali, difficoltà di concentrazione, diminuzione della libido e agitazione, possono manifestarsi anche nel SAD.


Durante l'inverno, i sintomi più comuni del SAD includono sonno eccessivo o difficoltà a svegliarsi al mattino, aumento dell'appetito, spesso con un desiderio maggiore di carboidrati, e un possibile aumento di peso.


Non sono rari la letargia primaverile o altri modelli di alterazione stagionale dell'umore. In caso di depressione primaverile ed estiva, i sintomi possono includere insonnia, diminuzione dell'appetito e perdita di peso, agitazione o ansia.


DISTURBO BIPOLARE CORRELATO AL SAD

I modelli di alterazione stagionale dell'umore sono tipici dei disturbi bipolari e correlati. La maggior parte delle persone con disturbo affettivo stagionale presenta un disturbo depressivo maggiore, ma circa il 20% può manifestare un disturbo bipolare.


È importante differenziare la diagnosi tra la depressione maggiore e il disturbo bipolare, poiché il trattamento di queste due condizioni è molto diverso.


CAUSE DEL DISTURBO AFFETTIVO STAGIONALE

I cambiamenti stagionali nella disponibilità di luce solare sembrano essere una delle cause principali del SAD. Durante i mesi invernali, la luce solare diminuisce, aumentando le ore di esposizione al buio. Questo cambia il ritmo circadiano e può influenzare la produzione di sostanze chimiche nel cervello, come la serotonina e la melatonina, che sono coinvolte nella regolazione dell'umore.


Alcune teorie suggeriscono che il SAD possa essere correlato a una mancanza di serotonina o a un'alterazione della melatonina. La serotonina è un neurotrasmettitore che regola l'umore, mentre la melatonina è un ormone che controlla il ciclo sonno-veglia. Squilibri di queste sostanze chimiche possono influenzare negativamente l'umore e la salute mentale.


STRATEGIE PER AFFRONTARE IL DISTURBO AFFETTIVO STAGIONALE

Se si soffre di SAD, ci sono diverse strategie che possono aiutare ad affrontare i sintomi. Mantenere una buona igiene del sonno, cercare di rimanere freschi durante i periodi più caldi, praticare regolarmente attività fisica, dedicarsi alla meditazione o all'arteterapia, seguire una dieta equilibrata e chiedere aiuto possono essere tutte strategie utili per gestire il disturbo.


È importante ricordare che ogni persona può reagire in modo diverso al SAD, quindi è essenziale trovare le strategie che funzionano meglio per sé stessi. Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un professionista per ricevere un trattamento adeguato.


In conclusione, il disturbo affettivo stagionale è un disturbo ricorrente dell'umore che si manifesta principalmente durante i cambiamenti stagionali, con sintomi depressivi che seguono un andamento ciclico e sistematico. È importante riconoscere i sintomi e adottare strategie adeguate per affrontare il SAD e migliorare la qualità della vita.



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