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  • Immagine del redattore: Dr. David Della Morte Canosci
    Dr. David Della Morte Canosci
  • 26 apr 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 30 set 2022

Il ferro è un microelemento, ossia un minerale, responsabile di una serie di processi cellulari, dal trasporto dell’ossigeno nel sangue, che irrora a sua volta tessuti e organi, all’attività di alcuni enzimi.

cibi con ferro Palazzo Fiuggi

A COSA SERVE IL FERRO


Il ferro, infatti, è la componente essenziale dell’emoglobina, la proteina addetta al trasporto dell’ossigeno dai polmoni al resto del corpo, e della mioglobina, la proteina che ossigena i muscoli.


Partecipa all’attività di molti enzimi, e il nostro organismo se ne serve per produrre ormoni e tessuto connettivo.


I principali alimenti che contengono ferro sono: carne, pesce, vegetali, specialmente quelli dalla foglia verde scuro (come gli spinaci), frutta secca, legumi (lenticchie, fagioli, piselli) e cereali.


Bisogna precisare che, al contrario degli alimenti di origine animale, quelli di origine vegetale, possiedono una forma ferro che non è facilmente assorbibile dal nostro organismo, per questo, è necessario abbinare i vegetali con alimenti ricchi di vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento.


CARENZA DI FERRO


Le quantità giornaliere da assumere per un adulto, secondo il valore di riferimento europeo, si aggira intorno ai 14 mg, ma essa può variare a seconda dell’età, del sesso e altre condizioni particolari, come allattamento e gravidanza.


Le donne in gravidanza sono tra i soggetti che necessitano di quantità maggiori di ferro, questo perché durante la gravidanza si verifica un aumento della quantità del sangue, il quale, a sua volta, necessita di un maggiore apporto di ossigeno per far fronte al fabbisogno di mamma e del nascituro.


I problemi legati alla carenza di ferro sono:

  • L'anemia, vale a dire la riduzione dei globuli rossi nel sangue, è una delle cause principali della diminuzione di ossigeno nei tessuti e organi.

  • stanchezza, mancanza di energie

  • disturbi gastrointestinali

  • difficoltà di memoria e concentrazione

  • problemi di termoregolazione

  • calo delle difese immunitarie

donna con mal di testa

ECCESSO DI FERRO


Se la carenza di ferro può essere dannosa, anche l’eccesso può avere delle conseguenze gravi e, alle volte, fatali.


È bene sottolineare che si tratta di grandi quantità di ferro, dell’ordine delle centinaia, ma esiste una condizione medica, l’emocromatosi, che porta all’accumulo di quantità tossiche per l’organismo, ed è alla base di patologie come la cirrosi, cancro al fegato, malattie cardiovascolari.


I principali effetti dovuti ad eccesso di ferro nel sangue sono:

  • costipazione

  • nausea e vomito

  • dolori addominali

  • svenimenti

  • riduzione dell’assorbimento di zinco

  • problemi di stomaco

Per la salute, dunque, è importante l’introduzione degli elementi necessari per il nostro organismo. Palazzo Fiuggi, lo sa, e per questo mette a disposizione un’equipe di medici che si prenderà cura di te durante tutto il periodo di permanenza nella nostra struttura, e che ti seguirà, passo dopo passo, nel cammino per il benessere fisico e mentale.


Per questo ti invitiamo a leggere gli articoli sul nostro magazine, per approfondire l’argomento potresti leggere anche MAGNESIO: TUTTI I BENEFICI.


E ti invitiamo a visitare il nostro sito, Palazzo Fiuggi, per scoprire i nostri trattamenti.




 
 
 
  • Immagine del redattore: Dr. David Della Morte Canosci
    Dr. David Della Morte Canosci
  • 19 apr 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 30 set 2022

Non tutti lo sanno, ma la curcuma, oltre ad essere una spezia che esalta il sapore dei piatti in cucina, grazie alle sue innumerevoli proprietà può essere anche un potente ingrediente di bellezza.

curcuma Palazzo Fiuggi

Il cosiddetto zafferano indiano è una spezia originaria dell’India sud occindentale. È utilizzata da sempre nella medicina Siddha come rimedio per numerose patologie legate al fegato, allo stomaco, pelle, ferite e distorsioni.

Oggi, insieme a diverse altre spezie, viene utilizzata per la cura della pelle: si possono realizzare delle maschere, ad esempio, per concedersi un attimo di relax la sera, e al tempo stesso, e prendersi cura del nostro viso.


CURCUMA E ALTRE SPEZIE


La curcuma combatte i radicali liberi, principale causa dell’invecchiamento cellulare, e svolge, quindi, un’importante funzione anti-age. Inoltre, possiede proprietà antibatteriche, e antinfiammatorie. È perfetta, quindi, da unire allo yogurt e pepe nero per creare una maschera antinvecchiamento.


Anche lo zenzero, se usato come maschera, grazie alle proprietà che lo rendono un perfetto energizzante e tonificante, può essere un valido alleato per la lotta contro le rughe. Ha inoltre effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio e aiuta a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue.


Si sente parlare spesso della noce moscata in ambito culinario, ma sicuramente in pochi l’hanno già utilizzata come ingrediente da aggiungere al latte, così da ottenere uno scrub, contro i punti neri sul mento e sul naso. Sono invece abbastanza note le sue proprietà disintossicanti per i reni e il fegato, e i suoi effetti benefici sulla pressione sanguigna.



CURCUMA: I BENEFICI

benefici della curcuma Palazzo Fiuggi

Ma i benefici della curcuma non finiscono qui. L’antico sapere indiano aveva già rintracciato in questa spezia proprietà sorprendenti, capaci di produrre effetti benefici sul nostro organismo.


Tra questi, quelli effettivamente dimostrati sono:

  • permettere il deflusso nell’intestino della bile.

  • migliorare la salute del fegato

  • eliminare gli eccessi di colesterolo

  • facilitare la digestione dei pasti abbondanti e ricchi di grassi

  • ridurre meteorismo, flatulenza, dispepsia, ossia la cattiva digestione, grazie alle proprietà carminative ed antispastiche

Ricordiamo che possiede, inoltre, discrete proprietà antifungine, antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti, antivirali.


Recenti studi addirittura hanno dimostrato che la curcuma è potenzialmente utile anche per la cura di alcune patologie, come l’Alzheimer, diabete e diversi tipi di cancro, quello al colon-retto e al pancreas in particolare. Ma sono ancora difficili stabilire le dosi di assunzione per garantire effettivi benefici concreti riguardo a questo tipo di patologie.


Palazzo Fiuggi vi ricorda che assumere sostanze che aiutano il nostro corpo a rimanere forte e in salute ha detti effetti estetici importanti, che ci portano ad amare di più noi stessi e a sentirci meglio, perché la bellezza, la salute e l’equilibrio vanno sempre di pari passo.


Per questo ti invitiamo a visitare la nostra pagina, Palazzo Fiuggi, in cui troverai molti programmi, tutti creati apposta per il tuo benessere.



 
 
 
  • Immagine del redattore: Dr. David Della Morte Canosci
    Dr. David Della Morte Canosci
  • 12 apr 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 30 set 2022

La depressione primaverile è detta disturbo affettivo stagionale (SAD). Implica che le alterazioni legate all’umore si manifestano solo in alcuni periodi dell’anno, in modo particolare in autunno e in primavera.


donna in primavera Palazzo Fiuggi

Se quello invernale è molto frequente, i sintomi della depressione si manifestano in autunno, continuano in inverno, ma iniziano lentamente a migliorare con l’arrivo della primavera, il secondo tipo, quello primaverile, è meno frequente, per questo gli studiosi non ne hanno ancora rintracciato con certezza le cause.


DEPRESSIONE STAGIONALE: SINTOMI

In generale, seppur varino abbastanza da individuo a individuo, si possono manifestare sintomi come:

  • un umore generale basso, senso di tristezza e disperazione persistente

  • meno o nessun interesse per le solite attività

  • difficoltà a condurre la routine quotidiana

  • cambiamenti di energia, tra cui letargia o irrequietezza

  • insonnia o altri disturbi del sonno

  • difficoltà di concentrazione o di memorizzare informazioni

  • mancanza di appetito

  • aumento e diminuzione di peso

  • agitazione o irritabilità insolita

  • sentimenti di rabbia o aggressività

  • pensieri di morte.


donna con depressione stagionale Palazzo Fiuggi

In entrambi i casi, sia che si tratti di disturbi depressivi legati al periodo invernale, che quelli legati al periodo primaverile, le cause sono ascrivibile alla produzione di neurotrasmettitori, messaggeri chimici, addetti al regolamento di umore, emozioni e altri processi corporei.


I disturbi depressivi quindi vengono ricondotti, soprattutto quello invernale, di cui si sa di più, alla produzione di serotonina e melatonina perché al variare della luce naturale variano anche i livelli di queste due sostanze.


In genere, la serotonina diminuisce quando la luce solare con l’inverno viene meno, mentre la melatonina al contrario aumenta; questo provoca dei cambiamenti sia del ciclo cardiaco, sia del ciclo sonno-veglia.


Motivo per cui, secondo gli studiosi, chi soffre di depressione stagionale invernale, tende ad avvertire un senso di stanchezze e letargia durante la stagione fredda, mentre chi soffre di depressione stagionale primaverile.


Al contrario, diviene più irritabile, avverte il deficit di sonno dovuto ai livelli minori di melatonina a causa dell’aumento della luce naturale con la bella stagione.


E la mancanza di sonno acuisce i sintomi della depressione.


DEPRESSIONE STAGIONALE: RIMEDI


Dopo aver parlato brevemente delle ipotesi legate alle cause e ai sintomi, vi indichiamo alcuni rimedi che possono portare dei miglioramenti, fermo restando, che è sempre bene rivolgersi ad uno specialista e chiedere aiuto.

  • praticare una buona igiene del sonno: si raccomanda di dormire in una stanza buia, fresca, con tende oscuranti e biancheria da letto fresca e traspirante per permettere al nostro corpo di rimanere fresco nel caso in cui si soffra di depressione stagionale primaverile ad esempio.

  • fare attività fisica: l’attività fisica giova moltissimo all’equilibrio del nostro corpo, e quindi a diminuire i sintomi di ansia e stress.

  • provare la meditazione, annotare i propri stati d'animo su un diario, attività che aiutano ad affrontare emozioni indesiderate e difficili.

  • attenersi ad una routine o modificarla con l’alternarsi delle stagioni, così da renderla più motivante, inserendo attività di potenziamento o acquisizione di nuove abilità, contemplando momenti da dedicare allo svago per rendere la vita quotidiana più soddisfacente.

donna che medita Palazzo Fiuggi

Seguire una dieta bilanciata ed equilibrata è un altro dei consigli che noi di Palazzo Fiuggi vogliamo darvi: l’alimentazione ha un ruolo fondamentale, come ci sanno bene i nostri esperti e il nostro personale medico, e assumere i nutrienti giusti può avere degli effetti benefici sull’umore, in modo particolare può alleviare l’irritabilità.


Nella nostra struttura potrai trovare personale specializzato nella cura del tuo benessere, che ti accompagnerà lungo il cammino per la longevità e il miglioramento della qualità della tua vita.


Visita il nostro sito Palazzo Fiuggi e dai un’occhiata ai nostri programmi.




 
 
 
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