Il caldo, lo stress, un’alimentazione non corretta possono creare le condizioni per problematiche che possono essere molto disagevoli: le infezioni delle vie urinarie. Come prevenire le infezioni alle vie urinarie?
COSA SONO LE INFEZIONI URINARIE?
Le infezioni urinarie sono infezioni a carico delle strutture anatomiche che formano l’apparato urinario, quindi reni, ureteri, vescica e uretra.
Tali infezioni possono essere distinte a seconda della zona specifica che colpiscono:
Uretrite, quando l’infezione è limitata all’uretra;
Cistite, quando lo stesso processo interessa la vescica;
Ureterite, quando l’infezione ha sede in uno degli ureteri (i condotti che uniscono i reni alla vescica);
Pielonefrite, quando l’infezione riguarda uno dei due reni.
La principale causa delle infezioni urinarie è un batterio di nome Escherichia coli, che vive normalmente all’interno del nostro tratto gastrointestinale. Quando tale batterio è presente nell'intestino, la sua funzione è quella di regolare la flora batterica, la quale, a sua volta, ha lo scopo di potenziare l’effetto barriera della mucosa intestinale e produrre sostanze antimicrobiche che impediscono l’adesione di patogeni all’epitelio intestinale.
Un’esposizione eccessiva al caldo, indebolisce le difese immunitarie del nostro organismo e l’aumento della sudorazione provoca una costante disidratazione; tutto questo, sommato al fatto che spesso ci capita di non assumere un adeguato quantitativo di acqua durante l’arco della giornata, fa sì che vi sia concentrazione di urine, che vanno ad irritare le mucose e costituiscono un microambiente perfetto per la proliferazione batterica.
CHI É PIU SOGGETO ALLE INFEZIONI URINARIE?
Le infezioni urinarie colpiscono maggiormente le donne, in particolare quelle di età compresa tra i 16 e i 35 anni. Le condizioni che rendono prevalentemente comune nelle donne questo tipo di infezioni sono: l’uretra corta, la particolare vicinanza dell’uretra alla regione anale (che la rende più facilmente soggetta a germi intestinali), l’assenza di secrezioni prostatiche batteriche (più comuni negli uomini), i traumatismi conseguenti ai rapporti sessuali, l’uso di dispositivi anticoncezionali intrauterini (come la spirale o il diaframma) e la gravidanza.
Negli uomini tali infezioni sono più rare in giovane età, mentre diventano più comuni intorno ai 50-60 anni.
IL POTERE CURATIVO DELL'ACQUA TERMALE
Infatti, è risaputo che i trattamenti più indicati per prevenire la cistite prendono in considerazione spesso cure idropiniche con acqua termale. Nel caso delle donne, ad esempio, un ottimo trattamento per riequilibrare la flora batterica locale sono le irrigazioni vaginali con acqua termale sulfurea salsobromoiodica.
Tra i benefici generali dell’acqua termale abbiamo ad esempio:
Cura di problemi dermatologici;
Equilibrio psicofisico;
Azione antinfiammatoria;
Vantaggi per le vie respiratorie;
Cura dell’udito;
Regolazione intestinale.
Molti dei programmi di Palazzo Fiuggi, prevedono l'uso dell'acqua terapeutica della sorgente termale di Fiuggi, che ha dimostrato di avere un effetto benefico su una varietà di disturbi e malattie croniche, tra cui disturbi del tratto urinario, cistite, pielonefrite, disturbi metabolici, gotta e artrite. L'acqua di Fiuggi è integrata anche nei nostri programmi di perdita di peso, di esercizio fisico e di equilibrio del corpo.