I test genetici predittivi sono una risorsa sempre più importante per la prevenzione e il trattamento di tumori, malattie rare e da fare in gravidanza. Questi test analizzano il DNA della persona per identificare eventuali varianti genetiche che possono aumentare il rischio di sviluppare determinate patologie. In questo articolo esploreremo l'importanza dei test genetici per la prevenzione delle malattie e il loro ruolo nella nutrigenomica e nella farmacogenetica.
TEST GENETICI PER LA PREVENZIONE DI MALATTIE
La prevenzione delle malattie è un tema di grande attualità, e i test genetici possono svolgere un ruolo importante. Ad esempio, i test genetici possono identificare il rischio di sviluppare malattie come il cancro, la malattia di Alzheimer, la fibrosi cistica e molte altre. Questo consente ai medici di adottare un approccio più mirato alla prevenzione e di iniziare i trattamenti precocemente.
Un altro modo in cui i test genetici possono aiutare nella prevenzione delle malattie è attraverso la valutazione del rischio di malattie cardiovascolari. Conoscere il proprio rischio di malattie cardiovascolari può consentire alle persone di apportare modifiche allo stile di vita e di adottare misure preventive, come una dieta sana e l'esercizio fisico regolare.
IL PROGETTO SPG DI PALAZZO FIUGGI
Palazzo Fiuggi vuole offrire ai propri ospiti le potenzialità di scientificità dell’approccio valutativo dato dai test genetici, insieme ai percorsi rivolti alla salute e benessere dell’organismo e dell’individuo nel suo insieme.
Nasce così il progetto SPG di Palazzo Fiuggi, in collaborazione con ilLaboratorio di Genetica Medica del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione (Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Roma “Tor Vergata”), e con il Policlinico Tor Vergata, di Roma.
Questo tipo di analisi, di altissimo valore scientifico e tecnologico, ha implicazioni medico legale sulla privacy e pertanto Palazzo Fiuggi vuole garantire ai propri ospiti la massima riservatezza dei dati con una collaborazione istituzionale solida.
Altro punto di forza, è che l’ospite viene seguito passo passo, dal prelievo del campione salivare alla valutazione clinica dei risultati e referto in modo che sia sempre presente una supervisione medica in grado di assistere l’ospite ed ogni suo dubbio.
FINALITÀ DEI TEST GENETICI DEL PERCORSO SPG DI PALAZZO FIUGGI
L’attività, finalizzata ad analizzare il genoma completo, si focalizzerà su singoli aspetti che abbracciano tutte le esigenze dell’ospite:
rischio genetico relativo e integrato in base all’analisi familiare;
farmacogenetica, una branca della biologia molecolare tesa a valutare la reazione individuale a determinati farmaci;
il benessere individuale, cioè il complesso di comportamenti individuali tesi a garantire l’equilibrio dinamico tra se stessi e l’ambiente in relazione alla cosiddetta “età biologica”;
la nutrigenomica, che coniuga la ricerca genetica a dieta personalizzate.
il DNA Ancestrale, permettere di conoscere i luoghi da cui si proviene.
TEST GENETICI PER LA NUTRIGENOMICA
La nutrigenomica è lo studio dell'interazione tra la dieta e il DNA di una persona. I test genetici possono essere utilizzati per identificare le varianti genetiche che influenzano la capacità di una persona di assorbire e utilizzare i nutrienti. Questo consente ai medici e ai nutrizionisti di adottare un approccio personalizzato alla dieta e di consigliare una dieta adatta alle esigenze individuali.
Ad esempio, i test genetici possono identificare le persone che hanno una maggiore probabilità di sviluppare intolleranze alimentari o problemi di digestione. Questo consente loro di evitare determinati alimenti o di adottare una dieta specifica per alleviare i sintomi.
TEST GENETICI PER LA FARMACOGENETICA
La farmacogenetica è lo studio dell'interazione tra i farmaci e il DNA di una persona. I test genetici possono essere utilizzati per identificare le varianti genetiche che influenzano la risposta di una persona ai farmaci. Questo consente ai medici di prescrivere farmaci che sono più efficaci e meno probabili di causare effetti collaterali.
Ad esempio, i test genetici possono identificare le persone che hanno una maggiore probabilità di avere una risposta negativa a determinati farmaci. Questo consente ai medici di prescrivere un farmaco alternativo o di regolare la dose per evitare effetti collaterali.
CONSLUSIONI
A Palazzo Fiuggi, il percorso SPG per la valutazione dei test genetici si articola in differenti fasi:
consulenza genetica pre-test
visita medica preliminare di inquadramento fisio-patologico se necessaria;
prelievo salivare;
analisi del DNA;
consegna referto e consulenza genetica post-test.
follow up genetico periodico;
In sintesi, i test genetici possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione delle malattie, nella nutrigenomica e nella farmacogenetica. Conoscere il proprio DNA può consentire di adottare un approccio personalizzato alla prevenzione e al trattamento delle malattie, migliorando la salute e il benessere generale.
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