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Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Per supercibi si intendono quegli alimenti che, per via delle loro caratteristiche nutrizionali e concentrazione chimica, sono ritenuti fonte di innumerevoli benefici.


supercibi palazzo fiuggi

Questi cibi funzionali o nutraceutici si dividono in due grandi categorie:

  1. super-frutta, in cui rientrano cibi con proprietà antiossidanti più guaranà e ginseng, che invece possiedono proprietà tonificanti;

  2. super-cereali, tra cui quinoa, amaranto, sesamo e teff.

 

Scegliere un’alimentazione sana ed equilibrata può essere importante anche per contrastare l’insorgenza di alcune malattie, tra cui quelle cardiovascolari.


CIBO CHE AIUTA LA MEMORIA

Tra i supercibi, una categoria particolarmente importante è quella del cibo amico della memoria.


donna che mangia supercibi Palazzo Fiuggi

Esistono 7 alimenti, anche facilmente reperibili sul mercato, che secondo alcuni studi sono un valido aiuto per la nostra memoria, per mantenere sano e in salute il nostro cervello, per migliorare l’attenzione e la partecipazione.


Essi sono ricchi di colina, un enzima essenziale, importante per mantenere integra la struttura cellulare e la funzionalità del sistema nervoso, e di vitamina E che aiuta la memoria a lungo termine.


supercibo

  • cioccolato fondente: contiene flavonoidi efficaci contro la perdita della memoria.

  • caffè: conferisce acutezza mentale, è anche fonti di antiossidanti che aiutano a mantenere giovani le cellule del nostro cervello

  • broccoli e brassicacee o crucifere (cavoli, cavolini, cavolfiore) sono ricchi di vitamina C e acido folico e quindi aiutano la memoria, la concentrazione e l’attenzione.

  • La vitamina C può apportare diversi benefici a tutto il nostro organismo, puoi leggere a proposito anche l’articolo LA VITAMINA C PROTEGGE LA PELLE?

  • spinaci: sono ricchi di luteina, un importante antiossidante contro il declino cognitivo.

  • noci: possiedono grassi omega 3 e omega 6, vitamina E e B6 aiutano a migliorare le funzionalità del sistema nervoso.

  • mirtilli: sono ricchi di antocianine e cianidine, che hanno azione antinfiammatoria e sono un valido alleato contro l’invecchiamento cellulare, perché contrastano i radicali liberi.

  • infine, la curcuma, che sembra addirittura avere qualche beneficio contro l’Alzheimer.

Per consultare direttamente la fonte fai click su Cervello, ecco i 7 cibi che aiutano la memoria | Humanitas Salute.


Riguardo al ruolo preventivo dell’alimentazione potresti inoltre trovare interessante anche IL RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE E DELL'ACQUA NELLA PREVENZIONE DEI TUMORI.

Se vuoi mantenere il tuo corpo e la tua mente in salute, Palazzo Fiuggi mette a disposizione un team di esperti che si prenderà cura di te e ti seguirà passo passo, creando programmi personalizzati per il tuo benessere.



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Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Lo stress è una reazione fisiologica del nostro organismo non necessariamente negativa, dal momento che può fornire una carica in più ed essere di vitale aiuto in situazioni di pericolo. In questi casi si parla più propriamente di eustress.


donna nella natura stress

Ci sono casi però in cui l’esposizione ad avvenimenti improvvisi (stressor) per un lungo periodo di tempo, insieme all’incapacità di reagire in modo adeguato, porta a esaurimento e/o malattia, in questi casi si parla di di-stress.


STRESS E CONSEGUENZE

Le conseguenze dello stress sono molteplici, e variano da individuo ad individuo. Infatti, se è vero che le risposte fisiologiche sono le stesse, i modi di reagire possono essere notevolmente diversi.


Si può ad esempio verificare un peggioramento di sintomi o patologie preesistenti, oppure l’insorgenza di nuove patologie, come l’aumento della pressione sanguigna, disturbi gastrointestinali, insonnia, dolore al petto.


Questo accade perché quando si è stressati tutti gli apparati si attivano:

  • il sistema endocrino agisce modificando la produzione di diversi ormoni: adrenalina e noradrenalina(catecolamine), cortisolo, ormone della crescita (GH) e prolattina che aumentano rapidamente, più lentamente si innalzano gli ormoni tiroidei.

  • Gli ormoni sessuali si abbassano, glicemia, colesterolo e trigliceridi si alzano. Anche il sistema immunitario ne risente, attraverso una diminuzione della risposta immunitaria con conseguente aumento della produzione di anticorpi.

  • E infine il sistema nervoso vegetativo vede un iper-sollevazione del sistema simpatico per fronteggiare o evitare la situazione stressante.

Palazzo Fiuggi ti consiglia anche di leggere STRESS E LONGEVITÀ: IL RUOLO DEI TELOMERI per approfondire il modo in cui lo stress condiziona il nostro corpo.


donna nella natura telomeri

Sebbene ci siano delle sostanze che sembrano poter alleviare questa condizione, come alcol, fumo, sostanze stupefacenti, è bene sottolineare che queste sostanze non hanno un effetto rilassante, ma, al contrario, contribuiscono a mantenere il nostro corpo in condizione di stress.


Ecco qui un elenco di conseguenze psico-fisiche dovute allo stress patologico:

STRESS E MEDITAZIONE

La meditazione è in grado di alleviare lo stress, a rivelarlo è lo studio di una quotatissima scuola tedesca, il Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia, il cui lavoro è comparso sulla rivista Psychosomatic Medicine.

La ricerca è stata condotta esaminando i livelli di cortisolo, ormone che mobilita speciali energie per fronteggiare situazioni di forte stress e che, una volta prodotto dal sistema endocrino, si concentra in particolare modo nei capelli.


donna che medita

I soggetti sottoposti a questo esame avevano appreso alcune pratiche di meditazione che consistevano nell’attenzione per sé, compassione, capacità di guardare sé stessi e il mondo sotto una diversa prospettiva.


Dopo un periodo di sei mesi è stato dimostrato che i livelli dell’ormone nei capelli erano diminuiti del 25%.

Se sei interessato ai benefici della meditazione sul nostro organismo, dai un’occhiata anche a YOGA E BENESSERE: L’ENERGIA DEI CHAKRA.


Ricordiamo che Palazzo Fiuggi, a tal proposito, mette a disposizione un team di esperti nel settore che si occuperanno di creare percorsi personalizzati per il benessere totale dell’organismo, che consiste nella cura del corpo e anche quella della mente.


Se ti interessa l’argomento, ti invitiamo a leggere anche STANCHEZZA MENTALE: QUALI SINTOMI?

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Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Lo zenzero è una pianta ampiamente conosciuta e usata in oriente e nel Nord Europa per via delle sue innumerevoli proprietà benefiche.

zenzero Palazzo Fiuggi

Oggi è un ingrediente usato per insaporire, prevalentemente ma non solo, i piatti di moltissime cucine anche in Occidente.


Questo perché studi recenti hanno confermato i benefici apportati da questa pianta: accelera il consumo dei grassi, aiuta l’organismo a smaltire le tossine ed a scaricare lo stress, grazie alle proprietà tonificanti che agiscono sul mal di testa e sulla stanchezza.


A COSA SERVE LO ZENZERO

Lo zenzero, insieme a curcuma e cardamomo, fa parte della famiglia delle Zingiberaceae e, per gli effetti positivi riscontrati, viene impiegato in ambito fitoterapico per curare i disturbi gastro-intestinali.


zenzero per disturbi gastro-intestinali

Vediamo quindi, in modo più approfondito, quali sono le zone del corpo a beneficiarne maggiormente:


  • lo stomaco: riduce l’acidità gastrica per via di sostanze in esse contenuto, come gingerolo e shogaolo, e funziona come una sorta di gastroprotettore, accelera i processi digestivi, e riduce la presenza di gas.

  • muscoli: lo zenzero possiede anche delle proprietà analgesiche che permettono di attenuare la percezione del dolore, anche quello articolatorio.

  • combatte i radicali liberi e di conseguenza l’invecchiamento cellulare.

  • è un valido aiuto anche per le difese immunitarie, perché previene malanni stagionali o può essere usato, grazie al gingerolo, come espettorante e per calmare la tosse. È utilizzato inoltre per attenuare le irritazioni sempre in virtù delle sue proprietà analgesiche.

  • usato contro il mal di testa e il mal di mare: masticare un pezzetto di zenzero può giovare in caso di mal di testa perché è la radice contiene sostanze narcotiche naturali e, addirittura, antistaminiche. È utile persino contro le nausee in gravidanza, e la sua assunzione non comporta particolari controindicazioni.

  • dolori mestruali, soprattutto quando si parla di “dismenorrea”, termine che indica un dolore più intenso rispetto ai fastidiosi crampi da ciclo.

  • agisce sullo stress grazie alle sue proprietà rilassanti.

  • riduce lo stimolo della fame, aumentando il senso di sazietà, e aiuta a sciogliere i grassi, per questo motivo viene spesso usato in diete ipocaloriche.

Ovviamente le proprietà sono davvero efficaci se si abbina all’assunzione dello zenzero uno stile di vita sano ed equilibrato, insieme ad una dieta adeguata.


ZENZERO, COME USARLO IN CUCINA

Le dosi giornaliere di zenzero non devono superare i 10-30 gr di prodotto fresco, mentre essiccato in polvere non devono superare 3-4 gr, per via dell’alta concentrazione delle sue proprietà.


zenzero Palazzo Fiuggi

A seconda delle esigenze si possono preparare:

  • infusi, per prevenire o alleviare malanni stagionali, come raffreddore e congestionamento, insieme a chiodi di garofano e cannella, oppure soltanto con il limone, in questo caso a beneficiarne sarà la gola, e non solo, anche l’intero organismo, perché il limone amplifica le proprietà depurative della pianta. Ottimo rimedio anche per chi vuole migliorare l’attenzione.

  • oli essenziali: da inalare, sfruttando le sue proprietà tonificanti, oppure da miscelare con altri oli tipo quello di mandorle, in questo caso ne basta anche molto poco.

Come è stato detto in precedenza, lo zenzero viene usato in cucina per insaporire diversi piatti perché estremamente versatile: il gusto ricorda quello del limone, a cui però aggiunge una nota piccante. Viene usato in modo particolare con piatti a base di:

  • pesce

  • carne

  • verdure

  • zuppe

  • riso

Viene miscelato all'olio per insaporire anche legumi, pane e focacce, mentre grattugiato e spremuto per condire insalate di arance, finocchi, pompelmo, indivia, verze ed altro ancora.


Infine, lo zenzero viene utilizzato soprattutto negli Stati Uniti, come bevanda analcolica per aperitivi e cene: il ginger ale è un soft drink, un must nella cultura anglosassone, da non confondere con il ginger beer, che invece è un bevanda fermentata e in quanto tale, seppur leggermente, alcolica.


Ci sono anche altre spezie che possono apportare benefici al nostro corpo, Palazzo Fiuggi ti consiglia anche BELLE E SANE: 5 spezie che possono aiutare il tuo corpo.


Senza dubbio lo zenzero possiede numerose proprietà benefiche, però non bisogna farne abuso, infatti, se usato per scopi terapeutici in modo eccessivo e per un lasso di tempo prolungato può provocare effetti opposti a quelli sperati. Per questo, prima dell’assunzione, è comunque consigliabile consultare un medico.


Vogliamo ricordare, ancora una volta, che acquisire uno stile di vita sano insieme ad un'alimentazione equilibrata è fondamentale per migliorare il benessere dell’intero organismo, e a Palazzo Fiuggi troverai esperti pronti ad aiutarti a raggiungere questo obiettivo.



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