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  • Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Lo stress cerebrale è la principale causa di esaurimento nervoso, altrimenti nota come nevrastenia. Come si può prevenire lo stress cerebrale con l’attività fisica? Può l’attività fisica moderata e a bassa intensità sciogliere lo stress?

coppia che corre Palazzo Fiuggi

L’esaurimento nervoso si può ricondurre ad uno stato di stanchezza psico-fisica in cui la persona si sente schiacciata dalla situazione, talora improvvisa, talvolta più continuativa e che sembra non finire.


L’elevato carico di stress può essere imputato a molte cause esogene, che provengono quindi dall’ambiente, dalle relazioni sociali o problemi economico-finanziari.


Tuttavia è importante ricordare che i manuali medici non definiscono l’esaurimento nervoso come una malattia, per quanto sia una condizione di sofferenza, questa non deve far sentire la persona una persona malata.


COSA FARE PER STARE MEGLIO


Alcuni studi riportano un’alterazione dei neurotrasmettitori, gli ormoni che trasferiscono i messaggi all’interno nel cervello: cercare quindi di agire sull’equilibrio ormonale e dei neurotrasmettitori potrebbe essere un rimedio fondato su evidenze scientifiche.


La prevenzione va considerata come arma vincente e si può distinguere in prevenzione primaria, ossia quella serie di comportamenti che evitano l’insorgere di una problematica, o secondaria, cioè la riduzione o il contenimento degli effetti dannosi una volta che il problema si è già manifestato.


In entrambi i casi una moderata attività fisica porta grandi benefici per molti motivi, alcuni suggerimenti:

  • PASSEGGIATA IN OUTDOOR: camminare, soprattutto immersi nella natura, per almeno 30 minuti al giorno, aiuta l’eliminazione delle tossine. E per la regolazione ormonale? La camminata veloce aumenta la produzione di endorfine, un ormone che causa fra le altre un senso di rilassamento.

  • MANGIARE BENE: per quanto sia un mantra condiviso dai più rappresenta anche un sentito dire molto solito. È normale infatti ricorrere a diete fai da te per cercare di perdere qualche kilo, tuttavia non è solo un fatto di calorie ma di dare al proprio corpo il nutrimento necessario per tutte le sue funzioni.

  • MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SONNO: attraverso una serie di comportamenti, si può migliorare la propria igiene del sonno. Fra questi i più importanti sono:

  1. non mangiare almeno mezz’ora prima di andare a letto,

  2. andare a letto sempre alla stessa ora,

  3. tenere il cellulare in un’altra stanza,

  4. avere un rituale prima di coricarsi,

  5. non dormire fuori dal letto e, se non si prende sonno, non restare svegli a letto.


  • MEDITAZIONE E YOGA: curarsi attivamente del proprio rilassamento sia mentale attraverso la meditazione, che fisico con lo yoga per agire direttamente sul proprio benessere psicofisico. Queste discipline secolari trovano un riscontro che la storia certifica e che la scienza dimostra. Lo sapevi che è stato dimostrato che persone affette da danni cerebrali hanno risposto meglio alle terapie quando si sono sottoposti a percorsi di meditazione e yoga? Lo dicono le risonanze magnetiche funzionali (RMNf).

coppia che corre no stress Palazzo Fiuggi

COMPLICANZE DELLO STRESS MENTALE

È importante comunque non sottovalutare lo stress ed anche se non viene considerato una vera e propria malattia è importante parlare col proprio medico che saprà inquadrare la problematica per la singola persona.


Gli episodi di esaurimento nervoso possono far parte di un quadro più complesso di disturbo d’ansia o depressione, o cambiamenti ormonali tipici della terza età, o possono confondere una diagnosi di disturbi neurodegenerativi.


In tutti i casi, dedicarsi un momento di relax per impostare nuove abitudini salutari come il camminare all’aria aperta, una dieta bilanciata o detox o per migliorare la qualità del sonno possono rappresentare il via per una nuova vita.




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  • Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Il sole non trasmette solo raggi UV, che in misura e con le giuste protezioni regalano una gradevole abbronzatura, ma il sole irradia moltissime radiazioni elettromagnetiche e diventa quindi responsabile sia di cose buone che cose negative. Scopriamo quali.


donna nella natura con sole Palazzo Fiuggi

3 sono le categorie di luce che, passando attraverso l’atmosfera, raggiungono le persone e si possono dividere in:

  • Spettro di luce visibile

  • Luce a infrarossi

  • Luce ultravioletta

In particolare, lo spettro visibile, che si frappone in mezzo alla lunghezza d’onda dei raggi x (UV ultravioletti) e delle onde radio (infrarossi), è sicuramente un tipo di luce che ha aiutato gli esseri viventi a regolarsi con la natura, con appunto i cambi fra notte e giorno, ma anche delle stagioni con la riduzione del fotoperiodo.


La luce solare ha quindi un forte valore adattivo per regolare l’attività sia delle persone tra loro, che delle persone con l’ambiente ma anche delle persone con sé stesse regolando infatti, ad esempio, la secrezione di ormoni fondamentali per il benessere.


  1. La serotonina: in grado di regolare il ciclo sonno veglia

  2. Il cortisolo: durante le ore notturne si “ricarica” e raggiunge il suo picco attorno alle 7:00, responsabile della sveglia autonoma al mattino

  3. La vitamina D: viene sintetizzata dal corpo stesso in base al periodo di esposizione ai raggi solari. La vitamina D gioca un ruolo fondamentale per fissare il calcio, assunto attraverso gli alimenti, alle ossa.


Purtroppo, ci sono anche diversi effetti nocivi per l’organismo, come ad esempio la degenerazione maculare della retina che vanta il triste primato di essere la prima causa di cecità nella terza età per via delle componenti blu-violette che rientrano nello spettro di lice visibile.


I raggi infrarossi invece vengono ricreati anche artificialmente per diversi scopi terapeutici, grazie alla loro azione riscaldante e la capacità di dilatare i capillari e i vasi superficiali.


uomo e donna al mare soleggiato

Tuttavia, quando vengono assorbiti attraverso la luce solare in dosi eccessive, possono favorire inestetismi come la couperose o la comparsa di vene varicose nelle gambe.


I raggi ultravioletti o (raggi UV) si dividono in 3 classi UV-A, UV-B e UV-C: anche se costituiscono il 3% dei raggi solari che passano attraverso l’atmosfera, possono essere responsabili di molte conseguenze, positive o talvolta più negative.


  • I raggi UV-A: possono regalare una gradevole abbronzatura ma penetrano in profondità nella pelle e possono causare problematiche a capillari, elastina e collagene.

  • I raggi UV-B: dalle ancor migliori proprietà abbronzanti, sono stati correlati all’alterazione del DNA e quindi alla comparsa di melanomi e altre forme tumorali della pelle.

  • I raggi UV-C sono invece i raggi UV che maggiormente è associato alla comparsa di tumori ma l’atmosfera gioca un ruolo chiave nel trattenerli.

Per saperne di più su come proteggere la pelle dai raggi solari leggi anche questo articolo.


Curarsi del proprio aspetto non è un atto di mera vanità, ma un vero atto di amore verso sé stessi e l’altro lato della medaglia del benessere.




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Aggiornamento: 30 set 2022

Cos’è il Tulsi e quali sono le sue proprietà? Il Tulsi o Basilico Indiano viene anche chiamato Basilico Santo per i suoi innumerevoli benefici per la salute. Scopriamo quali.


tulsi basilico indiano Palazzo Fiuggi

Il Basilico Santo, o Basilico Sacro, è un elemento e alimento impiegato nella medicina Ayurvedica per le sue proprietà:

  • Antiossidanti

  • Anti age, contrasta infatti i radicali liberi e rallenta il processo di invecchiamento dei tessuti

  • Rinforza il sistema immunitario grazie alle sue proprietà antibatteriche

  • Digestive, eliminando anche i gas intestinali e riducendo quindi il gonfiore addominale

  • Espettoranti (permette di espellere le secrezioni delle vie aeree attraverso la tosse)

  • Antistress, agisce riducendo i livelli di cortisolo nel sangue

  • Riduce la glicemia nel sangue

  • Riduce il colesterolo nel sangue

Il Tulsi contiene infatti acido ursolico ma anche apigenina e leutolina, vitamina K, vitamina C, che si possono quindi assumere in diversi modi, in base sia allo scopo sia alla gradevolezza della modalità di assunzione.


TULSI: COME UTILIZZARLO?


È infatti un’erba aromatica dal sapore molto gradevole che ricorda il limone, ma anche la liquerizia e persino la menta. Di seguito consigliamo alcune ricette sia utili per i benefici per la salute che gradevoli al gusto.


tisana di tulsi Palazzo Fiuggi

· Malanni di stagione: un infuso caldo di miele e foglie di Tulsi creano un mix per tosse e raffreddore ma agisce anche sulla bronchite e allevia i sintomi come la febbre.

· Diabete: in vista dei caldi estivi, possiamo creare la nostra acqua fresca aromatizzata inserendo direttamente le foglie di Tulsi.

· Cuore: riducendo il colesterolo nel sangue, agisce quindi anche sulla pressione sanguigna, una tisana al giorno può essere un valido aiuto in questa patologia cronica

· Il suo olio essenziale è un potente antibatterico naturale, lo puoi estrarre autonomamente dalle foglie o cercare direttamente in commercio.

Lo sapevi che: la radice di Tulsi può essere utilizzata per estrarre una pasta da applicare sulle punture di insetti? In grado, infatti, di alleviare il dolore e ridurre l’arrossamento e il prurito.


colluttorio di tulsi Palazzo Fiuggi

Le proprietà antibatteriche e il sapore fresco e gradevole gli permettono inoltre di essere un colluttorio naturale, in grado di prevenire carie, placche, tartaro e addirittura alito cattivo.


TULSI, I BENEFICI PER LA SERENITÀ


Un corpo sano aiuta lo spirito a vivere meglio e a renderlo più sollevato. Ma cosa possiamo fare per aiutarlo in modo naturale? Ecco i benefici del Tulsi.


Come abbiamo detto riduce lo stress agendo direttamente sul cortisolo, inoltre il suo valore è adattogeno. Il Tulsi aiuta infatti l’organismo nel processo di adattamento a particolari condizioni di stress fisico o psicologico ed emotivo.


Lo sapevi che il fisico non conosce la differenza tra uno stress fisico o psicologico?

Piuttosto riconosce se lo stress è endogeno (ha origine internamente) o esogeno (per cause esterne). Il Tulsi agisce infatti nell’adattamento a particolari stress.


In commercio esiste in vari formati: olio essenziale, foglie essiccate per decotti ed infusi, pianta da vaso o addirittura integratori a base di Tulsi. Ma perché agisca efficacemente va sempre inserito in una dieta sana ed un piano terapeutico supervisionato da un medico.


Le patologie citate sopra sono infatti di competenza medica e pertanto se vuoi scoprire come la natura può affiancarti nel percorso verso la salute e benessere, il team multidisciplinare di Palazzo Fiuggi è pronto per accoglierti in tutte le tue esigenze, fisiche, nutrizionali e psicologiche.


Scopri il nuovo programma AYURVEDA FOCUS – 3 NOTTI



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