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  • Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Gli alimenti sostenibili sono quegli alimenti sani, nutrienti e con un basso impatto ambientale in termini di utilizzo del suolo, risorse idriche impiegate ed emissioni di carbonio e azoto.

uomo che raccoglie pomodori Palazzo Fiuggi

Rientrano tra questi i prodotti locali e i prodotti a km 0. Esistono una serie di accorgimenti, poi, che tutti possono mettere in atto per salvaguardare il futuro.


Seguendo un regime alimentare sostenibile infatti si avrà un doppio vantaggio: per la nostra salute e per l’ambiente.


Ecco alcuni consigli per scegliere cibi sostenibili:

• scegliere prodotti di provenienza locale: l’acquisto presso gli agricoltori locali riduce le emissioni di carbonio causate dalla filiera lunga;

• andare a rifornirsi direttamente dai produttori;

• scegliere prodotti sfusi che non utilizzino imballaggi;

• prediligere frutta e verdura di stagione.


IMPATTO IDRICO


A livello globale il cibo rappresenta il 48% dell’imbatto ambientale complessivo e il 90% dell’impatto delle risorse idriche.


L’impronta idrica degli alimenti indica l’insieme di tutta l’acqua dolce che è stata necessaria durante il ciclo di produzione di un determinato cibo. L’impronta idrica dei cibi varia molto da prodotto a prodotto.


La produzione di carne, oltre ad essere responsabile del 15% delle emissioni totali di gas serra, ha anche un’impronta idrica altissima.

La carne animale ha in media un’impronta idrica per caloria venti volte maggiore a quella di cereali o patate. Il 98% dell’acqua viene utilizzata proprio per la produzione dei mangimi.


carne

Interessante è la nuova frontiera dell’allevamento Grass Fed che sta prendendo piede anche in Italia.


Il Grass Fed indica un tipo di allevamento in cui gli animali rimangono al pascolo per l’intero ciclo della vita, nutrendosi d’erba riducendo così anche l’impatto idrico.


Leggi anche l'articolo sulla carne grass fed.


IL BIO FA BENE?


Il consumo di prodotti biologici è in continua espansione. Il BIO ha l’intento di promuovere la sostenibilità di agricoltura e allevamento, migliorando le condizioni di vita delle creature e, al tempo stesso, garantire la salubrità dei prodotti ricavati.


L’alimento biologico infatti per essere tale deve essere composto almeno al 95% da ingredienti prodotti secondo un metodo basato su tecniche di coltivazione o di allevamento a ridotto impatto ambientale.


I prodotti biologici hanno un elevato valore nutrizionale perché contengono maggiori vitamine, minerali e altre sostanza che gli alimenti convenzionali non possiedono.

fragole sostenibili

Biologico o convenzionale che sia, è importante ricordare che nessun alimento commercializzato in Italia può essere considerato nocivo per la salute dei consumatori.


Chiaramente non solo il nostro organismo ne trae beneficio ma anche l’ambiente. I prodotti biologici sono caratterizzati da una bassa longevità, questo proprio perché essendo prodotti naturali e non trattati si conservano meno a lungo.


I prodotti utilizzati a PALAZZO FIUGGI sono prodotti tipici, a kilometro zero e nel rispetto della natura, sia per l'individuo che per l'ambiente. I nostri programmi nutrizionali basano su ingredienti di qualità ed elaborati secondo le ricette dello chef 3 stelle Michelin Heinz Beck.






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Aggiornamento: 30 set 2022

I semi di Chia fanno parte degli alimenti che vengono definiti superfood proprio per i benefici che portano alla salute.

semi di chia Palazzo Fiuggi

I superfood sono infatti conosciuti in quanto gli vengono attribuite molte proprietà tra cui energizzanti, toniche o antiossidanti.


Queste proprietà deriverebbero dalle caratteristiche nutrizionali o dalla concentrazione chimica complessiva.


Leggi questo articolo per approfondire i SUPERFOOD.


CHE COSA SONO I SEMI DI CHIA


I semi di chia sono i frutti di una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia della menta. La pianta è originaria del Guatemala.

semi di chia Palazzo Fiuggi

Dai semi di chia è possibile estrarre fino al 25-30% d’olio. Oltre all’eccellente produzione lipidica i semi di chia vengono utilizzati anche per l’estrazione della fibra solubile (ossia una fibra alimentare che si scioglie in soluzioni acquose anch’essa ricca di benefici godendo di proprietà chelanti, diventano un valido alleato per il colesterolo).


Non risultano interazioni tra i semi di chia e farmaci o altre sostanze.

I semi di chia possono inoltre diventare un alleato anche in cucina, possono infatti costituire un ingrediente alternativo nella produzione di varie ricette.


Sono presenti sul mercato tutto l’anno.


A CHE COSA SERVONO I SEMI DI CHIA


I semi di chia rappresentano un alimento ricchissimo di “grassi buoni”, noti soprattutto per il loro potenziale nutraceutico e filoterapico.


I semi di chia sono una fonte ricca di macro e micronutrienti e di fibre. I benefici che si riscontrano sulla salute dell’uomo sono molteplici:

  • le fibre contenute dai semi sono un grande alleato per un buon funzionamento dell’intestino, proteggendone la salute;

  • il rapporto ideale tra omega 3 e omega 6 aiuta a controllare i processi infiammatori, riducendo così il rischio di disturbi cardiovascolari;

  • questo rapporto ideale tra l’omega 3 e l’omega 6 sembra aiuti a prevenire alcune tipologie di cancro;

  • i semi di chia sono una fonte di molecole che promuovono un buon funzionamento del metabolismo, proteggendo la salute di ossa, denti e aiutando lo sviluppo corretto del sistema nervoso durante la gestazione;

  • esercitano una funzione antiossidante;

  • sono caratterizzati da un basso indice glicemico.

Una sana alimentazione ed una corretta nutrizione, quindi legata ad alimenti che possono portare molti benefici oltre all'introito calorico, va di pari passo con il benessere.


A PALAZZO FIUGGI potrai incontrare un team di esperti che uniscono le scienze della nutrizione al gusto grazie ad Heinz Beck, chef con 3 stelle Michelin.


Puoi approfondire i benefici di una sana alimentazione nella categoria del magazine apposita.





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Aggiornamento: 30 set 2022

I sintomi del Covid-19 come sono cambiati arrivando ad oggi? Come si manifesta oggi? Scopriamo se sono cambiati i sintomi.


medico con paziente covid-19 Palazzo Fiuggi

Occorre innanzitutto dire che i sintomi del Covid-19 variano in quanto una volta che il virus è penetrato nell’organismo ha un’ampia diffusione in vari distretti corporei.


Tra i fattori che infatti incidono su questa diversificazione ci sono: età, sesso, genetica, malattie croniche pregresse e lo stato del proprio sistema immunitario.


COVID-19: FACCIAMO IL PUNTO


I sintomi del Covid-19 sono diversi e possono comparire dopo un periodo di incubazione dai 2 agli undici giorni, che può arrivare anche a 14.

Tra i sintomi più frequenti abbiamo:

• febbre pari o superiore a 37,5°C

• stanchezza

• tosse

• difficoltà respiratorie

• perdita o diminuzione dell’olfatto

• perdita o alterazione del gusto

• naso che cola

• mal di gola


donna malata covid-19 Palazzo Fiuggi

LE VARIANTI


varianti covid-19

Oltre al variare in base al distretto corporeo che va ad interessare, è tipico e del tutto normale nei virus ad RNA (proprio come il Covid-19) la mutazione del genoma.


Una variante di un virus si genera quindi quando, moltiplicandosi all’interno delle cellule dell’ospite, subisce una o più modificazioni (appunto definite mutazioni) all’interno del genoma che quindi lo rendono differente rispetto al virus originario.


Mutazioni di questo tipo sono state osservate fin dall’inizio della pandemia. Alcune varianti non hanno avuto un impatto diretto e significativo per la sopravvivenza del virus, mentre altre sì.


Quelle che lo hanno avuto sono quelle che sono riuscite ad aiutarlo con la sopravvivenza, diventando ad esempio varianti più contagiose o con la possibilità di “aggirare” l’immunità acquisita dell’individuo a seguito dell’infezione naturale o ad eventuali vaccini.


Le varianti del Covid-19 sono quindi nate dal mutare della proteina presente nel virus che permette a quest’ultimo di “agganciarsi” alle cellule dell’organismo ospitante.


La variante Delta sembra manifestarsi con gli stessi sintomi. L’eccezione sembra invece essere la variante Omicron i cui sintomi appaiono più lievi e di inferiore durata.


Si è poi recentemente sviluppata anche la variante Omicron 2 che prevede gli stessi sintomi della variante Omicron, ma si è notata una maggiore contagiosità, fino ad un 30% in più.


RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO


medico e paziente per immuno boost a Palazzo Fiuggi

Se hai già avuto il Covid o vuoi migliorare il tuo sistema immunitario Palazzo Fiuggi ha quello che ti serve.


Il programma Immuno boost di Palazzo Fiuggi mira a rafforzare il sistema immunitario attraverso un regime personalizzato che comprende terapie naturali, trattamenti detox e attività energizzanti. Il programma ha infatti tra i suoi benefici e obiettivi proprio quello di riabilitare post infezioni, disturbi infiammatori e degenarativi.




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