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Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 7 apr 2022

Si pensa che sin dall’antichità, greci, romani ed egizi conoscessero le proprietà del clima e dell’acqua di mare, e che se ne servissero a scopi curativi.


talassoterapia

COS’È LA TALASSOTERAPIA

Oggi, come allora, la talassoterapia sfrutta l’elevata sapidità dell’acqua marina come coadiuvante per il trattamento di diverse patologie, legate ad esempio a:


  • malattie cutanee come eczemi, psoriasi, eritemi, dermatite, ma può curare anche inestetismi della pelle come la cellulite.

  • patologie dell’apparato respiratorio: sinusiti, malattie da raffreddamento, bronchiti, affezioni catarrali, tosse e malattie infiammatorie.

  • patologie osteoarticolari e muscolari sia di natura reumatica, sia di natura traumatica.

Per approfondire i benefici apportati all'apparato respiratorio da questo trattamento, leggi anche THALASSOTERAPIA: BENEFICI PER L’APPARATO RESPIRATORIO E MOLTO DI PIÙ .


I BENEFICI DELL’ACQUA DI MARE

L’acqua di mare, per la presenza di sali, ha la stessa densità del plasma umano, e gli oligoelementi, presenti anch’essi nell’acqua, sono facilmente assorbibili dall’organismo attraverso i pori della pelle.

Per questo i benefici del trattamento sono molteplici, come abbiamo visto, ma, soprattutto, questo tipo di terapia ha effetti stimolanti, rivitalizzanti e idratanti, che favoriscono il ripristino dell’equilibrio dell’organismo.


L’acqua, infatti, è uno degli elementi fondamentali per il nostro organismo, ne costituisce infatti circa il 70%. Per questo è importante curare la reintegrazione dell’acqua, al fine di garantire il corretto funzionamento delle cellule, oltre che l'aspetto della nostra pelle.


benefici dell'acqua di mare

L’idratazione può avvenire in vari modi: bevendo acqua, ma anche grazie ai trattamenti termali e nelle spa, che Palazzo Fiuggi offre ai suoi ospiti.

Per conoscere i benefici dell’acqua, e in particolare dell’acqua termale, puoi leggere anche IL RUOLO DELL'ALIMENTAZIONE E DELL'ACQUA NELLA PREVENZIONE DEI TUMORI e ANCHE E ARTICOLAZIONI: I BENEFICI DELL’ACQUA TERMALE.

CONTROINDICAZIONI


La talassoterapia è assolutamente sicura, tuttavia si raccomanda di consultare prima il medico, soprattutto in caso di gravidanza e allattamento.

A Palazzo Fiuggi la supervisione da parte del team medico è costante e permette di fare tutti i trattamenti in totale sicurezza.


Il trattamento è sconsigliato per soggetti affetti da malattie cardiovascolari, come l’ipertensione, e da malattie del sistema nervoso, come l’epilessia.


talassoterapia

Ti proponiamo anche questi articoli, se sei alla ricerca della formula per incrementare il tuo benessere psicofisico e, di conseguenza, anche la qualità della tua vita SLOW LIVING, SLOW FOOD: I BENEFICI DEL "VIVERE CON LENTEZZA".


Per saperne di più, visita la nostra pagina.




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Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 7 apr 2022

Il ribes nero è il frutto del Ribes nigrum, appartente alla famiglia delle Grossulariacee, anche chiamate Saxifragacee. È diffuso prevalentemente nel nord e centro Europa, ma nasce in Siberia, e la sua stagionalità è tra i mesi di agosto e settembre. Ma quali sono i suoi benefici?


ribes nero

A COSA SERVE IL RIBES NERO

Alcuni studi hanno dimostrato come questo frutto possieda numerose proprietà benefiche:


  • antiossidanti, quindi benefico per la salute del nostro corpo e, soprattutto, per l’apparato cardiovascolare;

  • astringenti;

  • antinfiammatorie, viene consigliato per chi soffre di artrite reumatoide alle articolazioni;

  • antitumorali;

  • neuroprotettive;

  • vasoprotettive, infatti, viene assunto anche in caso di fragilità capillare e couperose.


Per altro, non solo i frutti interi, ma anche l’olio e il succo di ribes nero possiedono le medesime proprietà.

ribes nero e yogurt

DA TENERE A MENTE

A godere dei numerosi benefici legati all’assunzione di questo frutto, non sono soltanto l’apparato cardiovascolare, circolatorio e le articolazioni, ma anche la vista.

CONTROINDICAZIONI


Per la verità, l’assunzione di questo frutto non comporta particolari controindicazioni. Solo per casi specifici si consiglia particolare cautela, come per chi soffre di epilessia e chi assume anticoagulanti, come il warfarin sodico.

Nel primo caso perché potrebbe esserci il rischio di un abbassamento della soglia di comparsa delle convulsioni, nel secondo perché potrebbe inficiare l’effetto del farmaco.

È chiaro che, per una dieta bilanciata e uno stile di vita sano, bisogna sempre affidarsi ad esperti.


Per approfondire il ruolo di alcuni cibi, facilmente reperibili e dalle innumerevoli proprietà, ti invitiamo a dare un’occhiata anche al nostro articolo ZENZERO: BENEFICI E PROPRIETÀ, ALIMENTAZIONE COLORATA e anche LA VITAMINA C PROTEGGE LA PELLE?

ribes nero

Per questo, a Palazzo Fiuggi potrai godere delle cure del nostro personale specializzato in ambito alimentare, medico, e non solo.

Scegli di prenderti cura della tua salute, curando il benessere del tuo corpo e della tua mente. Visita Palazzo Fiuggi.


Per conoscere i programmi e i trattamenti visita la nostra pagina.




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Immagine del redattoreDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Le allergie sono la reazione del nostro sistema immunitario ad alcune sostanze: gli allergeni.


ragazza polline allergia Palazzo Fiuggi

Queste sostanze, generalmente innocue, vengono percepite erroneamente come una minaccia dal nostro organismo, che, per questa ragione, sviluppa una risposta immunitaria, producendo anticorpi come l’immunoglobulina E (IgE).


SINTOMI DELLE ALLERGIE AI POLLINI

Il periodo delle allergie ai pollini è alle porte. Per questo è bene far chiarezza su quali siano i metodi di prevenzione più efficaci, e quali siano i farmaci da assumere in caso di reazioni allergiche dovute ai pollini.

Partendo dai sintomi, dobbiamo subito specificare che essi variano da persona a persona, ma in generale coinvolgono alcuni apparati: respiratorio, gastrointestinale e la pelle.


  • rinite, che si manifesta con prurito, ostruzione nasale, starnuti, perdita di muco dal naso.

  • asma, che prevede tosse secca e violenta e difficoltà respiratorie.

  • congiuntivite, che si manifesta con prurito e lacerazioni.

  • problemi cutanei: prurito, eritema, orticaria, angioedemia, eczema.

  • rigonfiamento della glottide (edema).

  • shock anafilattico, manifestato con ipotensione, malessere, perdita di conoscenza.

I sintomi si manifestano entro pochi minuti o dopo 1-2 ore dal contatto con l’allergene, per le allergie mediante dalle immunoglobuline di tipo E. Nel caso delle allergie da contatto, la reazione è invece ritardata.


allergia al polline

COME SI CURANO LE ALLERGIE AI POLLINI

In generale, si deve sottolineare che non esiste un metodo risolutivo per curare le allergie, tanto meno quelle ai pollini.


Prima di procedere, però, noi di Palazzo Fiuggi ci teniamo a sottolineare come sia essenziale rivolgersi al proprio medico curante e, solo a quel punto, scegliere la cura più adatta secondo le proprie esigenze.


Il metodo più efficace sarebbe evitare il contatto con l’allergene, ma questo nel caso delle allergie ai pollini è praticamente impossibile. Si può ricorrere a farmaci antiallergici che alleviano i sintomi e sono ben tollerati.


DA TENERE A MENTE

L’utilizzo delle mascherine FFP2 aiuta a contrastare i pollini bloccandone l’accesso alle vie respiratorie. Sfortunatamente la società si è abituata a vedere le persone con la mascherina FFP2, pertanto puoi provare l’utilizzo preventivo della mascherina per bloccare meccanicamente l’accesso dei pollini.

Farmaci sintomatici, che vengono assunti in caso di insorgenza dei sintomi, non per prevenirne la comparsa, sono:


  • antistaminici: adatti per curare la oculorinite e orticaria, gli antistaminici moderni nella stragrande maggioranza dei casi non provocano sonnolenza.

  • cortisonici: ad azione locale e senza particolari effetti collaterali, e sono impiegati per curare l’asma, per via inalatoria, e per la rinite, con lo spray nasale.

  • cortisone: vengono somministrati, sotto il controllo del medico, per via orale quando le terapie locali non sortiscono il loro effetto.

  • preparati a base di cortisone: adatti per dermatite atopica e dermatite allergica da contatto. Si raccomanda però l’applicazione per periodi brevi, per evitare effetti eventuali collaterali.

  • adrenalina: si tratta di un terapia prevista solo in caso di shock anafilattico. Viene prescritta l’autosomministrazione da parte del medico se in precedenza si sono verificati gravi reazioni allergiche.


Dal momento che non è possibile evitare il contatto con l’allergene in questo caso, il modo più efficace per prevenire le allergie ai pollini è la vaccinazione.


Il vaccino permette, in primis, di ridurre la reattività all’allergene del soggetto, procedendo con l’assunzione quotidianamente per via orale a casa, a partire da due mesi prima dell'impollinazione, e prosegue durante tutto il periodo.


E soprattutto, una volta finita la terapia, che di solito ha una durata di 3 anni, i benefici perdurano.


Il sistema respiratorio infatti ne risente l’affaticamento, e solitamente torna ad uno stato di completa salute quando la stagione dei pollini termina. Ma che attività fisica fare all’aperto?


Inoltre, ci sono cure o trattamenti termali in grado di ridurre la risposta infiammatoria non solo nel breve ma anche nel lungo periodo?


dona cura termale per allergia

A Palazzo Fiuggi grazie a un team di esperti potrai prenderti cura del tuo benessere e del tuo corpo: il programma medical & diagnostic ti permette, ad esempio, di effettuare trattamenti e analisi mediche specifiche.


Prenditi cura della tua salute. Visita il sito Palazzo Fiuggi per conoscere il metodo per una vita più longeva.




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