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Immagine del redattore: Dr. David Della Morte CanosciDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Con le giuste precauzioni prendere il sole, per rilassarci o per acquisire un colorito più bronzeo, è un toccasana per la salute dell’organismo: aiuta a rilasciare serotonina, cortisolo e, soprattutto, vitamina D.

donna che prende il sole Palazzo Fiuggi

Un’esposizione di poco più di una settimana consente di ottenere un’abbronzatura salutare, persistente e uniforme, che si può mantenere ed eventualmente intensificare con l’ausilio di prodotti che favoriscono la produzione di melanina.


Occorre prestare attenzione quando si prende il sole mentre si effettua una terapia farmacologica, poiché la combinazione tra i due può causare fototossicità e altre reazioni tossiche o fotoallergiche.


Chiaramente è necessario esporsi al sole con la dovuta cautela, evitando la prolungata esposizione nelle ore centrali delle giornate estive e adoperandosi con le giuste protezioni per non correre il rischio di problemi alla salute, come:

  • scottature,

  • ustioni,

  • o anche patologie più gravi, quali melanomi

  • o altre forme tumorali della pelle

Per chi ha una carnagione molto chiara è consigliata una protezione molto alta di SPF (fattore di protezione solare) 50 o 50+ e in generale è raccomandabile per tutti non scendere sotto a 15.


donna che usa crema solare Palazzo Fiuggi

Per quanto riguarda gli occhi è opportuno proteggerci da eventuali danni alla vista grazie a un paio di occhiali da sole adeguati.

CHE BENEFICI DÀ IL SOLE?

Prendere il sole porta diversi benefici, per la maggior parte grazie alla vitamina D, prodotta dal nostro corpo dopo un’adeguata esposizione alla luce solare, in particolare ai raggi di tipo UV-B, a partire dal colesterolo.


Il calcitriolo, formato grazie a questa, oltre a promuovere la corretta crescita delle ossa, ha effetti anche sulla crescita cellulare, sulle funzioni immunitarie, neuromuscolari e la diminuzione dell’infiammazione.


Dopo un cosiddetto “bagno di sole” si possono avvertire una maggiore mobilità delle articolazioni e rilassamento muscolare. L’esposizione ai raggi solari, inoltre, aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia, stimola il metabolismo, incrementa la capacità muscolare, favorisce la traspirazione cutanea facilitando l’espulsione di tossine.


I vantaggi non sono solo fisici: l’esposizione alla luce solare, infatti, permette di evitare più facilmente la SAD (Seasonal affective disorder) o altri disturbi stagionali d’umore, poiché attiva alcuni neurotrasmettitori, come la serotonina, a livello cerebrale.


Benefici per i capelli

Si ipotizza che la vitamina D sia coinvolta nella salute del follicolo e influenzi la nascita e la crescita del capello.


Benefici per le ossa

La vitamina D è essenziale per la formazione delle ossa e la struttura dello scheletro, poiché favorisce l’assorbimento di calcio e fosforo a livello intestinale e il riassorbimento di calcio a livello renale, promuove la mineralizzazione e aumenta il riassorbimento osseo, ossia la sostituzione del tessuto osseo vecchio con un altro più giovane. Leggi l’articolo per approfondire l’argomento.


È quindi importante per prevenire l’osteomalacia, il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi, tutte collegate a mancanza di calcio e/o fosforo.


donna che usa crema solare a Palazzo Fiuggi

Per sapere come proteggere pelle e capelli e godere a pieno dei benefici del sole, Palazzo Fiuggi e il suo team di esperti possono accompagnare la tua vacanza anche con una supervisione di prodotti per la bellezza, insieme all’alimentazione più idonea per i diversi scopi come l’abbronzatura.



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Aggiornamento: 30 set 2022

Il microbiota è fortemente correlato con la salute e il sistema immunitario: consiste in un insieme di cellule batteriche, virus e miceti, presente in tutto l’intestino ed è influenzato da diversi fattori nel corso della nostra vita: in primo luogo dalla dieta e dallo stile di vita.


donna che cucina Palazzo Fiuggi

Occasionalmente, altri fattori che possono alterare il microbiota sono le terapie antibiotiche o farmacologiche e, prima ancora della nostra nascita, la salute della madre durante la gravidanza mentre nei primi mesi di vita, la modalità del parto e di nutrimento del bambino (allattamento al seno o latte in formula).


L’equilibrio della flora intestinale dovrebbe essere una priorità per il nostro benessere, poiché essa svolge una serie di attività che influenzano lo stato di salute:

  1. Funzioni protettive: utilissime poiché proteggono la mucosa intestinale da microorganismi dannosi, supportando il sistema immunitario e fornendo sostanze potenzialmente antibiotiche.

  2. Funzioni immuno-modulatorie: fondamentali come difesa e per misurare il livello di attivazione del sistema stesso.

  3. Funzioni strutturali: essenziali nella preservazione dell’integrità della mucosa intestinale e nella manutenzione di una struttura intestinale sana.

  4. Funzioni metaboliche: tra cui la produzione di vitamine e sostanze regolatrici come gli acidi grassi a catena corta.


Come aiutare il microbiota intestinale

Utilissimi alla costituzione di un microbiota intestinale equilibrato sono i probiotici, batteri positivi contenuti in determinati alimenti e integratori, in grado di arrivare vivi all’intestino e i prebiotici, sostanze organiche non digeribili capaci di indurre la sana proliferazione dei batteri probiotici.


cibo per microbiota intestinale Palazzo Fiuggi

I prebiotici invece devono oltrepassare, quasi del tutto illesi, i processi digestivi del primo segmento del tubo digerente (fino all’intestino tenue).


Fungere quindi da substrato nutritivo fermentabile per la microflora intestinale, manipolare positivamente la flora microbiotica a vantaggio di quella simbionte (bifidobatteri, lattobacilli) e in generale stimolare effetti positivi per la salute.


I più studiati e conosciuti sono gli oligosaccaridi, in particolare l’inulina, che si ricava industrialmente soprattutto dalla radice di cicoria, e i frutto-oligosaccaridi, o FOS.


Fermentando grazie alla microflora intestinale, i prebiotici creano acido lattico e acidi carbossilici a corta catena, che con la loro acidità producono un ambiente favorevole, appunto, ai simbionti e ostile ai microorganismi patogeni.


Questi ultimi se presenti in quantità eccessiva, facilitano l’infiammazione della mucosa, con conseguenze negative su tutto l’organismo.


I prebiotici aiutano anche ad assorbire meglio le sostanze nutritive, acqua e alcuni minerali in forma ionizzata, specialmente magnesio e calcio.


Alcuni studi, inoltre, hanno dimostrato che sono utili nel diminuire la concentrazione plasmatica di colesterolo e di trigliceridi.

Le dosi di assunzione raccomandate vanno di solito dai 2 ai 10 grammi al giorno: sono consigliati a chi segue una dieta povera di frutta e verdura, soffre di disturbi gastrointestinali o per riprendersi da una terapia antibiotica.


Si possono trovare in fermenti lattici vivi e in alcuni vegetali: le fibre in questi divengono poi nutrimento per i probiotici, che ne consentono la sana digestione.


Quali cibi aiutano il microbiota?

Per favorire l’equilibrio del microbiota e rafforzare quindi le nostre difese immunitarie, i nutrimenti a noi più utili sono

  1. le fibre,

  2. i cereali integrali,

  3. gli acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi (come quelli dell’olio extravergine d’oliva o della frutta secca)

  4. gli antiossidanti nella frutta.


cibo per microbiota intestinale Palazzo Fiuggi

È consigliabile consumare, poiché possiedono oligosaccaridi

  • Aglio, asparagi, avena, banane, carciofi, cicoria, cipolle, grano, porri, soia e in generale molta frutta, verdura e legumi, per la presenza di prebiotici.

  • Gli alimenti che naturalmente contengono probiotici sono, tra gli altri:

  • Yogurt e formaggi non pastorizzati, crauti, sottaceti e verdure sott’olio non pastorizzati. È possibile, poi, accrescere la quantità di probiotici assunti attraverso integratori specifici: lieviti benefici vivi contenuti in pillole, polveri o liquidi, di diversi tipi per diverse funzioni.

Una dieta ricca di zuccheri e grassi, al contrario, risulta dannosa verso il microbiota intestinale.

A Palazzo Fiuggi, il cibo viene considerato e trattato come una vera e propria medicina, assunta quindi nelle dosi e modalità migliori per l’assunzione dei nutrienti migliori per il nostro organismo.


A Palazzo Fiuggi potrai quindi concentrarti per ritrovare, attraverso i programmi nutrition, la dieta migliore per te.


medici di Palazzo Fiuggi che studiano il cibo



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Immagine del redattore: Dr. David Della Morte CanosciDr. David Della Morte Canosci

Aggiornamento: 30 set 2022

Disconnettersi dai social media, da internet e persino dalle telefonate permette di ritrovare sé stessi. Ma quali sono i benefici per la salute?

donna che si rilassa Palazzo Fiuggi

Che cos’è il digital detox?

Viviamo in un contesto in cui il digitale, e per estensione anche la tecnologia, pervade la nostra quotidianità durante le 24 ore. Dalla sveglia al mattino, ai messaggi e e-mail durante il giorno, alla smart tv la sera e anche di notte.


Come? Mantenendo attivi i “dati mobili” della rete sul cellulare! Anche se non aspettiamo nessuna notifica che meriti di svegliarci, un po’ per abitudine un po’ per pigrizia, lasciamo aperta la possibilità di ricevere le notifiche.


Certamente può essere importante ricevere le chiamate e quindi tenere il cellulare acceso o addirittura sul comodino per essere a portata di mano, ma le notifiche non servono.


Possiamo quindi da subito aiutare il nostro cervello a non rimanere in uno stato di “attesa” costante, spegnendo le notifiche del cellulare e quindi spegnendo la ricezione di dati mobili.


Migliorerà subito la qualità del nostro sonno.


Il DIGITAL DETOX si propone quindi come un insieme di pratiche atte a disintossicarsi dalle abitudini malsane che la tecnologia e il digitale portano con sé.


Come fare il digital detox?

Senza voler demonizzare la tecnologia, ma riscoprendo i ritmi naturali del proprio corpo e della propria mente, il DIGITAL DETOX può portare notevoli benefici sia per il sonno che per la veglia.

donna nella natura digital detox Palazzo Fiuggi

Le persone, infatti, si sentono più concentrate quando sono meno interrotte da continue notifiche, messaggi o e-mail.


Migliora quindi la qualità di vita e migliora anche la sfera sociale. La possibilità di ricevere un messaggio o una notifica importante, infatti, ci porta verso comportamenti socialmente accettati ma superflui.


Ad esempio, quando ci stiamo rilassando chiacchierando con un amico, spesso appoggiamo a vista d’occhio il cellulare. Questo manda subito il messaggio che sì, siamo lì per parlare con il nostro interlocutore, ma con l’attenzione rivolta anche al cellulare, permettendo ad un distrattore di inserirsi in un momento qualsiasi all’interno dello scambio amicale.


donne che parlano digital detox Palazzo Fiuggi

Abituarsi a confinare, nelle giuste misure, i momenti in cui la tecnologia può richiamare la nostra attenzione permette di dare ancora più valore alle azioni che stiamo compiendo.


Questo, non l’assenza della tecnologia, dà valore alla nostra quotidianità perché stiamo dando valore alle nostre azioni: siano queste una passeggiata, un momento con la famiglia o gli amici, o come dicevamo prima, il riposo notturno.


Se diamo valore alla nostra quotidianità stiamo attivamente migliorando la qualità della vita.


A Palazzo Fiuggi puoi trovare uno spazio in cui radicare nuove abitudini, da solo o con la famiglia, per dare valore ad ogni momento che stai vivendo.


Potrai fare hiking nella natura, goderti le terme romane, ritrovare te stesso dando valore ai tuoi ritmi e a ciò che davvero merita la tua attenzione.


uomo che cammina digital detox Palazzo Fiuggi


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